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ESG
Contribuire a ricomporre il "puzzle" della ricerca con l'integrazione ESG
CONSIDERAZIONI PRINCIPALI
  • L'adozione di criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) continua a crescere in molte parti del mondo, spinta dall'aumento della domanda dei clienti e da normative in evoluzione.
  • L'integrazione ESG, la strategia di implementazione più utilizzata, si concentra sull'individuazione dei rischi e delle opportunità ESG che potrebbero influire sul valore nel più lungo termine di un investimento.
  • L'integrazione ESG è diventata un aspetto prezioso della generazione di idee d'investimento, della ricerca e dell'analisi, oltre a sostenere l'engagement con gli emittenti azionari e obbligazionari.

L'adozione dei criteri ESG è diventata una prassi sempre più diffusa tra i gestori degli investimenti. Il 90% dei 1.130 investitori globali intervistati nel nostro ultimo ESG Global Study* ha integrato i criteri ESG nel proprio approccio d'investimento. L'aumento della domanda dei clienti, il desiderio di dare un contributo, le nuove normative e una maggiore consapevolezza delle potenziali conseguenze finanziarie dei fattori ESG sono stati citati dagli intervistati di precedenti sondaggi come i catalizzatori della costante adozione di tali criteri.


L'approccio più utilizzato, misurato in base all'AUM totale, è l'integrazione ESG, in base alla quale i professionisti degli investimenti cercano di migliorare la ricerca d'investimento valutando i rischi e le opportunità ambientali, sociali e di governance che potrebbero avere un impatto sostanziale sulla performance degli investimenti. L'integrazione ESG è generalmente considerata un complemento all'analisi e alla focalizzazione sui fattori ESG rilevanti per il caso d'investimento.


L'integrazione è l'approccio ESG più diffuso tra i gestori degli investimenti di tutto il mondo


Il grafico mostra il patrimonio gestito (AUM) ESG totale classificato in base all'approccio ESG. L'AUM ESG totale, misurato da Broadridge, nel primo trimestre 2023 è stato pari a 9.870 miliardi di dollari. L'AUM ESG totale era così rappresentato: integrazione ESG pari a 4.830 miliardi di dollari, ovvero il 49% dell'AUM ESG totale, screening positivo pari a 1.820 miliardi di dollari, screening negativo pari a 1.630 miliardi di dollari, investimenti sostenibili pari a 0,950 miliardi di dollari, investimento a impatto pari a 0,210 miliardi di dollari e 0,420 miliardi di dollari non definiti con una classificazione dell'approccio ESG.

Fonte: Broadridge Global Market Intelligence al 31 marzo 2023. Include le categorie Mercato monetario globale, Fondo di fondi, Strumenti alternativi, Immobiliare, Liability-driven Investments (LDI), Outsourcing Chief Investment Officer (OICIO), Fondi a scadenza, i cosiddetti Target Date Fund, e altre Soluzioni. Classificazioni basate sulle definizioni delle categorie di Broadridge Responsible Investing.

Nonostante la sua popolarità, l'integrazione ESG non è definita in alcun modo da uno standard internazionale, un quadro di riferimento comune o un regime normativo.


Fino a quando non emergeranno standard globali, è probabile che l'implementazione rimanga diversificata tra i gestori. Per alcuni gestori, l'integrazione ESG può essere utilizzata insieme ad altri approcci ESG, come uno screening negativo o positivo. L'approccio di un determinato gestore degli investimenti è generalmente in linea con la propria filosofia d'investimento e con i clienti e le aree geografiche in cui opera.


Concentrarsi su una visione d'insieme: il valore nel lungo termine


Un'efficace integrazione ESG consente di poter approfondire la conoscenza delle singole società e di altri emittenti introducendo nuove fonti di informazioni per l'analisi degli investimenti. In quanto tale, viene vista sempre più spesso come un'evoluzione importante del processo d'investimento per i gestori attivi. Ad esempio, l'innovazione dei prodotti nel settore della carta e degli imballaggi può aiutare ad affrontare le questioni che stanno a cuore ai consumatori e a conformarsi alle normative emergenti in materia di plastica monouso. Al contempo, i clienti richiedono prodotti più rispettosi dell'ambiente, vale a dire un'opportunità di tipo "E" (la E di "Ambiente" in ESG) concreta. Al contrario, la mancanza di supervisione nella filiera di una multinazionale del comparto chimico può determinare processi di reperimento e smaltimento del lavoro o dei materiali errati, esponendo l'azienda a rischi reputazionali significativi e a potenziali azioni legali, vale a dire un rischio di tipo "S" (la S di "Sociale" in ESG) concreto.


L'analisi delle tematiche ESG rilevanti ha aiutato i professionisti degli investimenti di Capital Group a individuare le potenziali opportunità e aree di rischio che potrebbero presentare anomalie di prezzo, promuovendo la diffusione di insight sugli investimenti differenziati.


Tenendo conto di questo, vi sono tre modi in cui l'integrazione ESG ha contribuito a migliorare il nostro approccio d'investimento:


1. Generazione di nuove idee d'investimento


Individuare un'opportunità d'investimento interessante o un'area che potrebbe essere stata valutata in modo errato è uno degli aspetti degli investimenti più complessi. Megatrend, sviluppi geopolitici ed economici, nuovi regolamenti e nuove normative, nonché tecnologie e innovazioni emergenti possono creare potenziali opportunità o rischi per una società, un emittente o, in alcuni casi, un intero settore. Una multinazionale giapponese offre un recente esempio delle modalità di incontro dell'analisi degli investimenti e dei megatrend ESG. Durante le fasi iniziali della ricerca, uno degli analisti d'investimento di Capital Group ha rilevato che i prodotti di riscaldamento e raffreddamento rispettosi dell'ambiente rappresentano fino al 70% delle vendite totali dell'azienda.


L'aumento delle temperature globali, l'urbanizzazione, la crescita demografica e l'aumento dei redditi dovrebbero far crescere la domanda di sistemi di condizionamento. L'Agenzia internazionale per l'energia ha stimato che la domanda di sistemi di condizionamento degli ambienti nel 2050 potrebbe risultare triplicata rispetto al 2018, a indicare che il mix di prodotti dell'azienda è ben posizionato per sfruttare queste condizioni. Tuttavia, i sistemi di condizionamento rappresentano il 10% del consumo di elettricità globale e si stima che contribuiscano al 4% delle emissioni annuali di gas a effetto serra a livello globale, sottolineando l'importanza delle soluzioni di prodotti a efficienza energetica.


A partire dal 2021, il 99% delle unità di climatizzazione vendute dall'azienda consumava il 30% in meno di elettricità rispetto a un climatizzatore convenzionale o aveva un potenziale di contributo al riscaldamento globale inferiore almeno del 66% rispetto ai refrigeranti convenzionali.


La ricerca degli analisti degli investimenti evidenzia che, in un contesto di crescita strutturale della domanda di prodotti a risparmio energetico, la società potrebbe rivendicare quote di mercato per i sistemi di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione (HVAC). Questa innovazione emergente nel segmento "E", vale a dire ambientale, è solo un esempio di un caso in cui l'integrazione ESG ha aiutato i nostri analisti d'investimento a individuare e contestualizzare meglio un'interessante opportunità a lungo termine.


I megatrend ambientali e sociali contribuiscono a definire il valore nel lungo termine: un esempio di sistemi HVAC


Questo grafico mostra il numero climatizzatori ad uso domestico e il totale delle scorte in Cina, negli Stati Uniti, nell'Unione europea (UE) e in Giappone nel quadro programmatico (STEPS) per il 2021 (effettivo) previsto fino al 2050. In Cina, le scorte aumenteranno da 631 milioni di unità nel 2021 a 919 nel 2030, a 1.111 nel 2040 e 1.175 nel 2050. I climatizzatori per famiglia nello stesso periodo saliranno da 1,2 nel 2021 a 1,7, 2 e 2,2 rispettivamente per il 2030, 2040 e 2050. Negli Stati Uniti, le scorte aumenteranno da 304 milioni di unità nel 2021 a 330 nel 2030, a 353 nel 2040 e 371 nel 2050. I climatizzatori per famiglia nello stesso periodo saliranno da 2,4 nel 2021 a 2,5 nel 2030 e resteranno tali per il 2040 e 2050. Nell'Unione europea, le scorte aumenteranno da 67 milioni di unità nel 2021 a 100 nel 2030, a 129 nel 2040 e 158 nel 2050. I climatizzatori per famiglia nello stesso periodo saliranno da 0,4 nel 2021 a 0,5, 0,7 e 0,8 rispettivamente per il 2030, 2040 e 2050. In Giappone, le scorte aumenteranno da 130 milioni di unità nel 2021 a 133 nel 2030, scenderanno a 131 nel 2040 e quindi a 127 nel 2050. I climatizzatori per famiglia nello stesso periodo saliranno da 2,4 nel 2021 a 2,5 nel 2030, con un appiattimento al 2,6 per il 2040 e 2050.

Le stime sono fornite al solo scopo illustrativo.

Fonti: International Energy Agency (2022), World Energy Outlook 2022, AIE, Parigi. Numero di climatizzatori ad uso domestico in determinate aree nel quadro programmatico (STEPS), 2021-2050.

2. Miglioramento della ricerca e dell'analisi degli investimenti


Non è facile conoscere l'impatto a lungo termine di un tema ESG su un investimento. I modi in cui una società interagisce con i propri clienti, fornitori, autorità di regolamentazione, e persino con i propri dipendenti, possono influire sui suoi risultati e sui potenziali clienti. L'analisi dei temi ESG migliora la ricerca fondamentale che è essenziale per il nostro approccio d'investimento, vale a dire The Capital SystemTM. Aiuta i nostri professionisti degli investimenti ad approfondire e perfezionare la loro conoscenza delle società e degli emittenti in cui investiamo.


Ad esempio, i nostri quadri di riferimento per gli investimenti evidenziano la gestione del capitale umano e la diversità dei consigli di amministrazione come temi ESG rilevanti per molti settori e il nostro analista ESG per il settore della sanità ha recentemente individuato potenziali problemi relativamente a queste due aree presso una società europea di dispositivi medicali. Il sentiment dei dipendenti dell'azienda, misurato da Glassdoor, fornitore di dati alternativo, si è rivelato inferiore alla media di settore, vale a dire un potenziale rischio in termini di attrattiva e fidelizzazione dei talenti. Inoltre, nel consiglio di amministrazione è stata osservata una mancanza di diversità di genere, un rischio significativo secondo i nostri analisti a causa della carenza di diversità di prospettive e del potenziale impatto sull'efficienza del consiglio.


Questi risultati hanno portato a una discussione tra i nostri analisti ESG, un gestore di portafoglio azionario e i membri del consiglio d'amministrazione della società. Nello specifico, volevamo comprendere le ragioni alla base del calo del sentiment dei dipendenti e acquisire inoltre informazioni sui piani di espansione per il consiglio di amministrazione.


In questa fase di engagement, la società ha spiegato che i principali fattori determinanti del calo del sentiment dei dipendenti erano legati a una recente ristrutturazione del ramo commerciale e dei ruoli di leadership, nonché a un calo del corso azionario che ha influito sulle partecipazioni dei dipendenti. Il nostro analista ESG e il gestore di portafoglio hanno inoltre appreso che, di conseguenza, la società ha implementato iniziative per contenere il turnover, tra cui il miglioramento delle opportunità di sviluppo professionale, il conferimento di quote di partecipazione, la revisione delle retribuzioni e l'istituzione di sondaggi interni sul sentiment dei dipendenti. A marzo 2023, la società ha inoltre mostrato un miglioramento sul fronte della diversità di genere nel consiglio di amministrazione fino a raggiungere il 30% della rappresentazione femminile al suo interno.


In questo modo, l'integrazione ESG ha aiutato il nostro team ad analizzare e comprendere meglio le principali aree problematiche relative agli impatti della gestione del capitale umano e della diversità dei consigli di amministrazione sulle performance aziendali. Inoltre, la società si è mostrata ricettiva rispetto al feedback del nostro team che ha suggerito di ampliare l'informativa in merito a tali temi, per contribuire a migliorare la trasparenza nei confronti degli azionisti in futuro.


Il calo del sentiment dei dipendenti può influire sulla capacità di trattenere i talenti: un esempio dal settore delle tecnologie medicali


Questo grafico mostra il rating di Glassdoor per una società di tecnologie medicali europea rispetto al rating medio di un gruppo di omologhe del ramo (10 società di tecnologie medicali statunitensi con una capitalizzazione di mercato compresa tra 2 e 30 miliardi di dollari). Il rating di questa società è calato costantemente dal primo trimestre 2022 ed è ora inferiore alla media delle omologhe al quarto trimestre 2022.

Il grafico sopra mostra il rating complessivo di Glassdoor per una società di tecnologie medicali europea rispetto al rating medio di un gruppo di omologhe del ramo (10 società di tecnologie medicali statunitensi con una capitalizzazione di mercato compresa tra 2 e 30 miliardi di dollari USA). Il rating di questa società è calato costantemente dal primo trimestre 2022 ed è inferiore alla media delle omologhe. Glassdoor adotta un rating a cinque stelle: 1,51-2,50 indica che i dipendenti sono "insoddisfatti", 2,51-3,50 indica che i dipendenti lo ritengono "nella media", 3,51-4,00 indica che i dipendenti sono "soddisfatti" e 4,01-5,00 indica che i dipendenti sono "molto soddisfatti".

Fonti: Glassdoor, Capital Group. Dati a giugno 2023.

L'integrazione ESG può anche portare alla rivalutazione di una tesi d'investimento. Ad esempio, nell'ambito del nostro processo di monitoraggio dei titoli di Stato, un emittente sudamericano è stato segnalato ai fini di ulteriori ricerche e analisi. I principali fattori che ne hanno determinato la segnalazione erano legati al peggioramento dei parametri sociali e di governance di terze parti sottostanti, misurati rispettivamente dagli indicatori di governance mondiale della Banca Mondiale e dall'Indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite. Le segnalazioni hanno indicato un declino del controllo della corruzione da parte del paese e una riduzione dell'aspettativa di vita alla nascita.


A seguito della segnalazione, uno dei nostri analisti d'investimento che si occupa del ramo del reddito fisso ha condotto un'analisi più approfondita su queste problematiche. Le iniziative anti-corruzione di questo emittente sono andate peggiorando per diversi anni e il nostro analista ha stabilito che l'indebolimento dei controlli anti-corruzione potrebbe incrementare ulteriormente il rischio geopolitico. L'analista ritiene inoltre che potrebbe ostacolare la capacità futura dell'emittente sovrano di ottenere finanziamenti dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) o da istituzioni multilaterali (che sono spesso i finanziatori di ultima ratio). Nel frattempo, l'analista ha concluso che il calo dell'aspettativa di vita rilevato era dovuto principalmente alla pandemia di COVID-19 e che i servizi pubblici non adeguatamente finanziati non erano in grado di sostenere una significativa ripresa.


Di conseguenza, l'analista ha adottato un atteggiamento più cauto rispetto alle prospettive del paese, ritenendo prudente un'esposizione limitata allo stesso. A suo avviso, i prezzi obbligazionari non hanno interamente compensato gli investitori per un peggioramento generale del rischio di credito del paese, in parte a causa dei maggiori timori sul controllo della corruzione da parte del governo. Tradurre i dati ESG di terzi in informazioni fruibili rappresenta un altro modo in cui l'integrazione ESG può aggiungere valore.


3. Supporto a favore di un maggiore engagement con gli emittenti


L'interazione, il cosiddetto engagement, con società ed emittenti è essenziale per poter comprendere i team di gestione e le loro strategie, nonché per la valutazione dei rischi d'investimento. I temi dell'engagement su rischi e opportunità rilevanti correlati ai fattori ESG possono essere molteplici, dall'umore dei dipendenti (come indicato in precedenza) alle sfumature del rischio normativo in materia ambientale. Una migliore comprensione di questi aspetti aiuta i nostri professionisti degli investimenti a prendere decisioni informate e può contribuire a incoraggiare una migliore trasparenza su questi temi in futuro.


In alcuni settori, le iniziative di engagement riguardo ad alcuni temi possono materializzarsi con maggiore frequenza rispetto ad altre, come la retribuzione dei dirigenti nel settore dell'informatica e in altre aree dell'economia a crescita elevata.


Di recente, le strutture retributive di una società statunitense di software e servizi per le risorse umane hanno preoccupato uno dei nostri analisti degli investimenti. L'analista ha discusso per un lungo periodo di queste politiche retributive con la società e dei modi in cui queste potrebbero allinearsi meglio agli interessi degli azionisti.


Uno degli aspetti particolarmente allarmanti, erano i cosiddetti accordi "evergreen", che consentono ogni anno il rinnovo automatico di azioni disponibili per l'emissione nell'ambito di un piano azionario senza la necessità di approvazione da parte degli azionisti. L'accordo evergreen della società ha consentito di aumentare la riserva azionaria fino al 3% delle azioni in circolazione all'anno nell'arco dei 10 anni di durata del piano azionario, un chiaro rischio di diluizione che potrebbe diminuire il valore per gli investitori azionari nel lungo termine.


A seguito di ulteriori ricerche e analisi, il nostro analista degli investimenti si è incontrato con la società per condividere le proprie opinioni sugli standard prevalenti del settore in relazione alla struttura dei piani di incentivazione e discutere del rischio di diluizione creato dall'accordo evergreen per gli investitori nel lungo termine.


Il consiglio di amministrazione ha approvato una revisione del piano di incentivazione azionaria che ha revocato l'accordo evergreen. Inoltre, la società riconosce ora che la prassi prevalente del settore è quella di mettere ai voti, in occasione dell'assemblea generale annuale, la richiesta di una specifica attribuzione di azioni da utilizzare nel proprio piano azionario ogni tot anni. Questo approccio consente agli azionisti di valutare in modo continuativo il potenziale di diluizione. La ricerca e l'analisi iniziali su questo tema di tipo "G" (la G di "Governance" in ESG) hanno pertanto offerto le informazioni necessarie per l'interazione tra il nostro analista degli investimenti e la società, ponendo le basi per discussioni produttive sul miglioramento dell'allineamento con gli interessi degli azionisti.


In sintesi: l'integrazione ESG può affiancare l'analisi finanziaria tradizionale


Come dimostrato da questi esempi, l'integrazione ESG, a nostro avviso, aiuta a far emergere i problemi insieme all'analisi finanziaria tradizionale che fornisce prospettive d'investimento a lungo termine.


Analogamente ad altri fattori presi in esame all'atto dell'investimento, l'integrazione ESG consiste nell'incorporare dati e informazioni rilevanti che aiutano a valutare, determinare i prezzi e decidere. Preso singolarmente, ciascun input in un processo d'investimento può avere un valore limitato. Se unita a questi input, tuttavia, l'integrazione ESG può affiancare l'analisi finanziaria tradizionale e contribuire a ricomporre il "puzzle" degli investimenti.


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Per saperne di più
ESG

*ESG Global Study 2023 di Capital Group condotto su 1.130 professionisti dell'investimento in 25 paesi da marzo a maggio 2023.

 

Classificazioni basate sulle definizioni delle categorie di Broadridge Global Market Intelligence Responsible Investing, riportate di seguito in forma ridotta. Per le definizioni complete, contattare Broadridge Global Market Intelligence.

Integrazione ESG: strategie che integrano sistematicamente i fattori ESG nei processi decisionali sugli investimenti e/o adottano strategie di voto/engagement proattivi.
Screening positivo: strategie che scelgono le società che presentano il miglior punteggio ESG per un determinato settore e che ponderano le allocazioni in società con punteggi ESG migliori (orientamenti).
Screening negativo (esclusioni): strategie che applicano esclusioni al portafoglio in aggiunta agli screening standard su armi controverse, esclusioni di alcuni settori, società o  prassi basate su criteri ESG o approccio di screening basato su norme internazionali.
Investimento sostenibile: include una serie di strategie focalizzate su diversi temi, tra cui fondi a tema singolo e multi-tematici, e strategie con impronta di carbonio ridotta come obiettivo esplicito.
Investimento a impatto: strategie che mirano esplicitamente a generare un impatto positivo sugli sviluppi sostenibili insieme al rendimento finanziario e includono strategie con obbligazioni verdi e sociali. Questo si applica prevalentemente al private equity e ad altri prodotti illiquidi.
Non definito: altre strategie correlate all'ESG non definite.

 

Jason Woods, Nelson James, Eric Kozubal, Eric Bonnema, Kristin Brief, Liz Voeller, Jessy Rivest. "Humidity's impact on greenhouse gas emissions from air conditioning." Joule, Volume 6, numero 4, 2022.

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